La casa non è solo uno spazio da abitare ma un luogo da vivere, in cui ricostruire la propria dignità. Le abitazioni in forte stato di degrado e igienicamente precarie sono più di quante si creda. Ogni anno Fratelli è Possibile – cooperativa sociale nata da un’ispirazione francescana che applica i concetti di economia fraterna e circolare attraverso il settore edile e i servizi di mediazione del conflitto, accompagnamento sociale, co-housing, mediazione aziendale – incontra circa 300 persone con problematiche economiche e sociali che vivono in “case” dove viene a mancare una dignità abitativa. Sono donne, anziani e famiglie residenti in alloggi popolari o privati nella provincia di Rimini e nell’Unione Rubicone Mare (Fc): abitazioni spesso fatiscenti che accrescono il malessere di chi le vive. Per questo motivo la casa non rappresenta più un luogo sicuro e rigenerante, ma un’ulteriore fonte di sofferenza che rispecchia il proprio trovarsi ai margini. Di fronte a queste situazioni, le mediatrici sociali della cooperativa supportano le persone nella riorganizzazione e riappropriazione degli spazi abitativi – pulizia, riordino, ecc. Successivamente il settore edile si attiva per realizzare opere di rinnovamento di parti degradate. Fratelli è Possibile, infatti, mette in campo tutto il proprio know-how, grazie al quale operai e muratori si occupano di interventi come la tinteggiatura, traslochi o sostituzione del vecchio mobilio. Ma si può e si deve fare di più. Per questo Fratelli è Possibile ha lanciato un progetto di fundraising su wishraiser.com; un’opera di sensibilizzazione per raccogliere fondi destinati a finanziare interventi più consistenti e costosi, che sarebbero a carico dei residenti di quelle abitazioni degradate. I primi obiettivi che la cooperativa si pone di raggiungere sono, ad esempio, a Santarcangelo, Sala di Cesenatico e San Mauro Pascoli, la sostituzione di una cucina logora in una casa di una donna sola; l’allestimento di una lavanderia comune in un edificio di co-housing; l’acquisto di mobili per due camerette per bambini per una famiglia con quattro figli. Grazie al sostegno di tutti quelli che vorranno contribuire a questo progetto, si potranno così migliorare numerosi spazi abitativi, rendendoli adeguati alla salute fisica ed emotiva di chi li abita e trasformandoli in luoghi in grado di restituire una dignità abitativa. Anche la scelta di wishraiser.com non è casuale: la piattaforma privilegia infatti donazioni regolari mensili e prevede estrazioni di premi settimanali per i donatori. “Vince chi dona” ne è infatti il claim: così l’esperienza del dono diventa circolare.